Il calabrese ha dimostrato una ottima velocità, ma ha raccolto molto poco rispetto a quanto seminato
Weekend duri, in cui il Millionaire Racing Team capitanato da Giuseppe Tropepe non ha ottenuto i risultati sperati, nonostante una ottima velocità dimostrata dal pilota calabrese.
LOKET
La trasferta in Cechia, sul tracciato storico di Loket per il tredicesimo round del mondiale MXGP è stata caratterizzata da un meteo avverso per i piloti, con sole cocente e temperature piuttosto alte.
Tropepe ha dimostrato fin dai primi giri del sabato di trovarsi a suo agio con la pista, dal fondo duro. Nella manche di qualifica, dopo una ottima partenza, ha terminato alla bandiera a scacchi in decima posizione, nonostante i molti nomi importanti presenti in griglia e piloti professionisti che hanno l’opportunità di partecipare a tutto il campionato iridato.
La domenica, dopo aver condotto più di metà gara attorno alla top ten, mentre si trova in tredicesima posizione a tre giri dal traguardo, il pilota calabrese cade e si provoca qualche ferita che lo costringerà a saltare gara due.
LOMMEL
Una settimana dopo, nello storico circuito belga, Giuseppe prende il via nella classe EMX Open.
Durante le prove del sabato fa registrare il settimo crono, dimostrando una buona velocità nonostante il terreno insidioso.
In gara uno, dopo una buona partenza attorno alla quinta posizione, il pilota calabrese raggiunge la testa della gara con rapidità e domina la gara fino all’ultimo giro, infliggendo un distacco agli inseguitori di circa sette secondi.
Proprio nel corso dell’ultimo giro, a tre curve dalla fine, la moto del pilota calabrese si ferma, e il pilota del team Millionaire non riparte, terminando così la sua gara.
Il giorno dopo in gara due Tropepe è autore di una buona partenza, ma commette qualche errore di troppo causato anche dalla poca lucidità per l’accaduto di gara 1, e dopo quasi metà manche è costretto al ritiro.
“E’ difficile da mandare giù” – dichiara Michele Caprioli, team manager. “Sappiamo benissimo di non aver raccolto quanto meritato, purtroppo la stangata è arrivata nel finale, quando già ci sentivamo pienamente proiettati verso il titolo. Nonostante diversi ‘sabbiaioli’ Giuseppe aveva dimostrato di essere il più veloce in pista, ed eravamo già pronti a festeggiare quando purtroppo il mondo ci è crollato addosso. E’ un peccato terminare in questo modo soprattutto per Giuseppe, che ha dimostrato una grande velocità e non si meritava un epilogo di questo tipo. Ora è tempo di ricucire le ferite, che in questo caso sono soprattutto morali, e andare avanti verso i nostri ultimi obiettivi stagionali. Voglio ringraziare gli sponsor e chi ci permette di continuare questo viaggio, nonostante tutto, abbiamo ampiamente dimostrato che Giuseppe si trova al suo posto quando corre nel mondiale MXGP, con piloti anche più blasonati e più preparati. Ci impegneremo per trovare qualche aiuto in più, e far partecipare Giuseppe nel prossimo Campionato del Mondo 2025.”