Per la terza prova del Mondiale MXGP è stato scelto il difficilissimo tracciato sabbioso di Riola Sardo (OR). Due giornate quasi estive hanno fatto da cornice sia alla terza prova del mondiale MX2 con il nostro Yago Martinez che la prima dell’Europeo EMX125 con il debutto di Brando Rispoli.
Il fine settimana è iniziato in maniera difficile, fin dalla mattina di sabato Brando ha sofferto per un’infiammazione alla gola che gli ha dato anche febbre molto alta. Il giovane pilota toscano ha cercato in sella alla sua TM 125 MX di scendere in pista ugualmente qualificandosi anche alle manche con il 15° tempo del suo gruppo. Poi però ha dovuto arrendersi alla febbre. In accordo con il team si è deciso di non partecipare alle gare per cercare di guarire al meglio per il prossimo appuntamento di Arco di Trento fra una settimana. Inutile rischiare di aggravare ulteriormente la situazione.
Grande il rammarico per tutte le parti in causa, l’obbiettivo adesso è fare bene già dal prossimo week end e dimenticare immediatamente questa occasione.
Per Yago le cronometrate di sabato nella MX2 lo hanno visto terminare con il 22° tempo.
Nella RAM Qualifying race dopo una brutta partenza non è riuscito a risalire la classifica terminando in 29° posizione.
Nella prima manche di domenica dopo un’altra brutta partenza ha provato a recuperare più posizioni possibili ma al traguardo è rimasto fuori dalla zona punti piazzandosi 24°.
Gara due era partita decisamente meglio e Yago nelle prime tornate era in zona punti, poi una brutta caduta al terzo giro lo ha costretto al ritiro. Nessuna conseguenza grave fortunatamente per lui a livello fisico.
Sicuramente un altro week end molto difficile, la pista non era nelle sue corde ma anche con il massimo impegno rimane al momento una difficoltà a livello mentale che fatica a scrollarsi di dosso.
Speriamo che per lui e Brando il prossimo GP che si correrà il 13 e 14 Aprile ad Arco di Trento (TN) possa essere una svolta nella stagione.
YAGO MARTINEZ: “Week-end difficile a Riola per noi! Sappiamo che la sabbia non è il nostro punto forte, anche se mi sentivo meglio ogni volta che entravo in pista. Nella prima gara sono riuscito a trovare il mio ritmo ma non è stato sufficiente per lottare per la zona punti che era il nostro obbiettivo. Nella seconda manche ho faticato finché non ho avuto una caduta che mi ha costretto a ritirarmi. Ci riproveremo già da Arco di Trento”.